Stefania Crucitta | SIF Magazine

2022-08-20 03:28:20 By : Mr. Alvin Wu

<p>Tra tutti i tumori, quello al polmone in Italia &egrave; quello con la pi&ugrave; alta mortalit&agrave;. &Egrave; una delle neoplasie pi&ugrave; difficili da diagnosticare quando &egrave; ancora in fase precoce. Ci&ograve; nonostante, oggi sono disponibili terapie innovative, "disegnate" sulle caratteristiche del paziente che migliorano la qualit&agrave; di vita e anche la sopravvivenza.</p>

Lo scorso 13 ottobre si è celebrata la Giornata nazionale del tumore al seno metastatico, una ricorrenza per sensibilizzare il cittadino e le istituzioni su questa patologia, diversa dal tumore al seno in stadio iniziale. Ci sono terapie adeguate per questa patologia? Se si, migliorano la qualità di vita e la sopravvivenza di queste pazienti?

Sebbene la comparsa del virus SARS-CoV-2 e la pandemia che ne è conseguita abbia spinto la ricerca scientifica a realizzare rapidamente vaccini per ridurre i sintomi dalla malattia, e nonostante vi siano farmaci per controllare la CoViD-19, vi sono purtroppo complicanze a lungo termine. Il virus SARS-CoV-2 può provocare, in pazienti reduci dall’infezione, l'insorgenza di patologie come la fibrosi polmonare, definita PCPF, acronimo dalla definizione in inglese “Post-Covid Pulmonary Fibrosis”. Anche per questa patologia, la farmacologia non si fa trovare completamente sprovveduta.

Gli inibitori di pompa protonica (IPP) sono farmaci dotati di una potente azione inibitoria verso la secrezione di acido nello stomaco. Questi farmaci, negli ultimi anni, hanno portato ad un notevole cambiamento della gestione delle patologie correlate ad una eccessiva presenza di acido cloridrico nello stomaco, quali il reflusso gastro-esofageo, la gastrite e l’ulcera peptica.

È primavera, una stagione bellissima, e purtroppo molte persone sono alle prese con un fastidioso disturbo: le allergie stagionali. Cos’è esattamente un’allergia, e cosa si può fare per limitare o eliminare questo problema che ha un impatto negativo sulla qualità della vita dei soggetti che ne soffrono? Ad oggi diverse sono le opzioni terapeutiche che permettono di controllare la sintomatologia e prevenire le reazioni gravi, in qualche caso anche mediante vaccinazioni.

Il morbo di Crohn (anche detto malattia di Crohn) è una malattia infiammatoria cronica dell’intestino che colpisce soprattutto noi che viviamo nella parte di mondo industrializzato. Al momento chi si ammala non può guarire ma una diagnosi precoce, un trattamento corretto e un’adeguata alimentazione aiutano il paziente a convivere con la malattia, controllando i sintomi.

L’uso dei farmaci in età pediatrica merita particolare attenzione, per garantire la protezione e la sicurezza di ogni bambino sottoposto ad una terapia. La stragrande maggioranza dei medicinali disponibili è stata, infatti, studiata per l’uso in pazienti adulti, che presentano caratteristiche fisiche distintive che possono determinare una notevole variabilità nella risposta ai farmaci.